domenica 14 gennaio 2024

2024, anno bisesto ma non funesto - 07 gennaio 2024

Lo so, vi ho lasciato soli per due settimana senza neanche augurarvi felicità e serenità per questo nuovo anno che cominciamo insieme. Siamo già oltre l’Epifania, che le feste si porta via, e quindi ho chiesto ai magi di regalarvi parole e numeri.

Per iniziare, lo scorso anno è stato un anno di elevate letture (209 libri sono passati tra i miei occhi), risultando il quarto (posto condiviso con il lontano 2012, non a caso, visto che quest’anno doppia quello), in ordine di libri, da quando riesco a fare conti con letture e trame. Comunque, chi ne volesse approfondire (per suo gusto) può sempre visitare il sito dove è riportata la mia biblioteca (http://www.anobii.com/gio53/books).

Il primo classico che riporto è invece il “TOP OF THE YEAR 2023”, in genere le migliori 30 letture dell’anno.

Ricordo che lo “smile” è un mio voto che va dal 5 (imperdibile) allo 0 (illeggibile). Quest’anno nessun imperdibile, anche se ci si avvicina quasi una bellissima lettura di Kent Harurf. Poi ci sono ben cinque titoli del mio amatissimo Colin Dexter e tre dell’intramontabile Simenon. Tra gli altri una menzione all’ultima lezione di Amos Oz, al coinvolgente Ulisse di Alessandro D’Avenia. Gli altri titoli sono comunque di livello e di coinvolgente leggibilità. 

#

Autore

Titolo

Editore

Euro

J

1

Kent Haruf

La strada di casa

Corriere Americana

8,90

4,5

2

Georges Simenon

La camera azzurra

Repubblica

9,90

4

3

Colin Dexter

Il segreto della camera 3

Sellerio

14

4

4

Officina Saggiatore

Piccolo galateo illustrato per il corretto utilizzo dei libri

Il Saggiatore

s.p.

4

5

Colin Dexter

La fanciulla è morta

Sellerio

14

4

6

Annie Ernaux

Les années

Folio

s.p.

4

7

Keigo Higashino

Sotto il sole di mezzanotte

Corriere Giappone

8,90

4

8

Silvia Benvenuti

In viaggio con i numeri

EDT

s.p.

4

9

Jeffery Deaver

Il collezionista di ossa

Rizzoli

7,90

4

10

Colin Dexter

La morte mi è vicina

Sellerio

s.p.

4

11

Francesca Melandri

Sangue giusto

Bompiani

s.p.

4

12

Colin Dexter

Il giorno del rimorso

Sellerio

s.p.

4

13

Amos Oz

Resta ancora tanto da dire

Feltrinelli

9

4

14

Georges Simenon

Quand j’étais vieux

Presses de la cité

s.p.

4

15

Francesco Piccolo

La bella confusione

Einaudi

20

4

16

Murasaki Shikibu

Il racconto di Genji

Bompiani

s.p.

4

17

Enzo Bianchi

Cosa c’è di là

Il Mulino

s.p.

4

18

Alessandro D’Avenia

Resisti, cuore

Mondadori

s.p.

4

19

Maurizio De Giovanni

Caminito

Einaudi

s.p.

3,5

20

Marco Malvaldi & Samantha Bruzzone

Chi si ferma è perduto

Sellerio

s.p.

3,5

21

José Saramago

L’autore si spiega

Feltrinelli

s.p.

3,5

22

Hakan Nesser

La confraternita dei mancini

TEA

s.p.

3,5

23

Jorge Luis Borges

Il libro di sabbia

Repubblica Latino-americana

9,90

3,5

24

Colin Dexter

Il gioiello che era nostro

Sellerio

14

3,5

25

Georges Simenon

Dietro le quinte della polizia

Adelphi

s.p.

3,5

26

Colum McCann

Apeirogon

Feltrinelli

s.p.

3,5

27

Francesca Giannone

La portalettere

Nord

s.p.

3,5

28

Pier Vittorio Buffa

La casa dell’uva fragola

Piemme

s.p.

3,5

29

Abraham Verghese

Il patto dell’acqua

Neri Pozza

s.p.

3,5

30

Antonio Manzini

ELP

Sellerio

17

3,5

 

Il secondo invece riguarda le sedici letture del mese di ottobre, di medio gradimento. Impreziosite come già detto dal libro di Alessandro D’Avenia e con due dispiaceri: un poco coinvolgente libro di Verri sulla Resistenza ed una brutta prova dell’altrimenti interessante Jo Nesbø. 

#

Autore

Titolo

Editore

Euro

J

1

Alessandro D’Avenia

Resisti, cuore

Mondadori

s.p.

4

2

Marco Malvaldi

La morra cinese

Sellerio

s.p.

2,5

3

Simonetta Agnello Hornby

Nessuno può volare

Corriere Oggi

8,90

3

4

Jo Nesbø

Sole di mezzanotte

Repubblica Profondo Noir

8,90

2,5

5

Giacomo Verri

Il partigiano inverno

Repubblica Resistenza

7,90

1

6

Abraham Verghese

Il patto dell’acqua

Neri Pozza

s.p.

3,5

7

Cristina Cassar Scalia

Sabbia nera

Einaudi

13,50

3,5

8

Jane Gardam

Figlio dell’Impero Britannico

Sellerio

15

3,5

9

Jo Nesbø

Macbeth

Corriere Profondo Nero

7,90

1

10

Martin Cruz Smith

Le tra stazioni

Mondadori

7,90

1,5

11

Pia Rosenberger

L’artista delle donne

Beat

s.p.

2

12

Edogawa Ranpo

La belva nell’ombra

Capolavori Giapponesi

8,90

2,5

13

Haruki Murakami

L’elefante scomparso e altri racconti

Corriere

8,90

2,5

14

Petros Markaris

L’università del crimine

Repubblica Emozione Noir

7,90

3

15

Jacqueline Winspear

Un semplice caso di infedeltà

Repubblica Essenza Noir

8,90

3

16

Anne Holt

Nella tana dei lupi

Repubblica Essenza Noir

8,90

3

 

Poiché non vi porto nuove trame, mi permetto di portare alla vostra attenzione una serie di spunti, tratti da un libro non eccelso di Luis Leante un autore spagnolo di libri di facile lettura. Un’estate mi fu regalato questo “La luna rossa” che contiene qualche spunto interessante.

Qualche frase di generale condivisione:

“Sei una persona molto fortunata ma ho l’impressione che tu non sappia godere delle cose che la vita ti regala” (154)

“Le menzogne quando ingigantiscono, diventano sempre più difficili da correggere” (159)

“Metti via la gelosia e abbi fiducia negli amici, perché è l’unica cosa che hai oltre alla tua famiglia” (209)

“Commettiamo errori tutti i giorni, non possiamo passare il tempo a pentirci” (254)

Qualcosa per riflettere sul nostro modo di stare al mondo:

“- Ci sono due categorie di persone… quelle che fanno sì che il mondo si muova e quelle che riflettono su come debba muoversi il mondo. Entrambe sono necessarie. Altrimenti cesseremmo di esistere.

- Ed io a quale categoria appartengo?

- Alla seconda, amico mio

- E tu?

- A nessuna delle due. Io mi sono perso per strada” (165)

“Rabbrividii un istante al pensiero che forse tutto il passato che ricordavo aveva poco a che vedere con la realtà” (187)

Una piccola puntura per chi si incarta sui libri:

“Sai molto di libri, di poesia, di romanzi… Perché non hai mai scritto nulla?” (165)

“Adesso scrivo più di quanto non viva. E so che non è un bene” (262)

Ed una riflessione sull’amore che si allontana:

“Ci sono molte cose delle quali tu ed io non parliamo da un pezzo” (262)

Come molti sapranno, la mancanza di trame è dipesa anche da un bellissimo Capodanno egiziano, ripercorrendo antiche tracce ed aprendone molte nuove e belle.

Consentitemi al solito di finire con qualche piccolo regalo matematico. Infatti questo 2024 è divisibile per 23, quindi contiene l’anno passato e lo supero. Ma anche per 8, portando ad un bellissimo 23x23 che divide questo anno lasciandoci un bell’11. Un sistema di numeri riflessivo ed esteticamente grazioso.

Allora, auguro a tutti un sereno anno nuovo pieno di letture e di viaggi, e vi abbraccio.

Nessun commento:

Posta un commento