domenica 23 dicembre 2007

Gialli per gli ultimi giorni

In questo clima (mio) di tensione, dopo aver venerdì espletato il penultimo atto di partenza (lettera della conciliazione all’Unione Industriali), ho scelto qualcosa di analogo per fare il tentativo (simil-)psicologico di scacciare chiodo con chiodo.

Quindi alcuni libri, giallo-fanta-eco da rilasso totale.

Cominciamo da quello che mi è piaciuto di meno

Eraldo Baldini “Melma” VerdeNero euro 10

Mi erano piaciute le atmosfere dark di Baldini. Qui, giudizio negativo. Non per l'argomento. Romanzo fortemente ecologico, primo di una serie (la VerdeNero) impegnata nella lotta a tutte le mafie, anche quelle ecologiste. Ma negativo per alcuni motivi stilistici: gli intarsi ecologici risultano pedanti, la trama fragile e già tutta risolta nelle prime dieci pagine: Anno 2050. Da tempo ormai sono cessati gli attentati di stampo ecoterrorista che hanno sconvolto il pianeta in segno di rivolta contro una situazione ambientale insopportabile. Il progetto di recupero dei siti compromessi, finanziato da una potente organizzazione internazionale, "il Dipartimento", sta per partire, quando la figlia del capo dei quell'ente viene rapita e, si ipotizza, tenuta prigioniera nell'Area 11, quella del Petrolchimico dell'Alto Adriatico, ora distrutto e abitato solo da un'umanità reietta e apparentemente rassegnata. Toccherà a Padre Nelson Cattelan, scelto come intermediario, recarsi in quel luogo difficile in cui una natura avvelenata e mutante si sta riappropriando delle rovine. E già si capisce come andrà a finire. Ripeto, ben spesi 10 euro a sostegno di lega ambiente, ma anche senza libro sopravvivevo ugualmente.

Saltiamo poi in Grecia, dove ritrovo il commissario Charitos in

Petros Markaris “Si è suicidato il Che” Bompiani euro 9 (in realtà scontato a 6 euro)

Terza avventura del commissario Charitos (ma le prime due le ho lette prima delle trame). Si ritrova l’atmosfera greca pre-olimpica, ci si immerge nella vita di Atene (dominata da un lato dal traffico impossibile e dall’altra dai caffè strani, del caffè-frappé al dolcebollito). La storia regge. Il commissario abbastanza. Tre suicidi spettacolari dell'alta società greca, in diretta televisiva, suscitano la curiosità del commissario Charitos, ancora convalescente dopo l'ultima vittoriosa indagine. Scavando nel passato dei suicidi, questa sorta di Maigret greco scopre che i tre uomini appartenevano ad un gruppo terroristico avverso ai Colonnelli, debellato perciò dai servizi segreti del regime. Dopo aver evitato il carcere, i tre erano riusciti a farsi strada nel mondo politico ed economico a colpi di tangenti e corruzione. Mentre la polizia e i giornalisti brancolano nel buio, il commissario Charitos tenta di dipanare l'enigma che si cela dietro al concatenarsi dei suicidi pubblici, portando alla luce i segreti nascosti nel passato dei loro autori. Ed è bello immergersi negli umori tra post-colonnelli ed altro. Sociologico.

Infine, quello che preferisco, con un bel esordiente:

Marco Malvaldi “La briscola in cinque” Sellerio euro 10

Opera prima del ricercatore pisano. E come tutte le prime piena di elementi positivi e interessanti. Vedremo la seconda. Per ora mi godo l'aria della Pineta versiliana, il BarLume che offre caffè artigianale di Seravezza. Ed un mistero che si dipana proprio quando sembra arrivato ad un punto morto. Da un cassonetto dell'immondizia in un parcheggio periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima. Siamo in un paese della costa intorno a Livorno "diventato località balneare di moda a tutti gli effetti, e quindi la Pro Loco sta inesorabilmente estinguendo le categorie dei vecchietti rivoltandogli contro l'architettura del paese: dove c'era il bar con le bocce hanno messo un discopub all'aperto, in pineta al posto del parco giochi per i nipoti si è materializzata una palestra da body-building all'aperto, e non si trova più una panchina, solo rastrelliere per le moto". L'omicidio ha l'ovvio aspetto di un brutto affare tra droga e sesso, anche a causa della licenziosa condotta che teneva la vittima, viziata figlia di buona famiglia. E i sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine indagare il gruppo dei vecchietti del BarLume e il suo barista. In realtà è quest'ultimo il vero svogliato investigatore. E sotto all’intrigo giallo, la vita di un provincia ricca che sopravvive testarda alla devastazione del consumismo turistico. Per l'estate al Forte.

E per le note bio:

Eraldo Baldini (Russi, 1952) è uno scrittore italiano. Ha iniziato a dedicarsi alla narrativa dagli inizi degli anni '90, dopo essersi specializzato in Antropologia culturale ed Etnografia ed avere scritto diversi saggi in quei campi. La sua carriera di scrittore inizia nel 1991, quando vince il Mystfest di Cattolica con il racconto Re di Carnevale. Attualmente vive in un paesino a 2 km da Ravenna, Porto Fuori. Oltre ad essere un romanziere affermato in Italia e all'estero, Eraldo Baldini è anche sceneggiatore, autore teatrale e organizzatore di eventi culturali.

Petros Markaris (nato il 1° gennaio 1937 ad Istanbul) è un autore greco ben noto per le sue storie del commissario Kostas Charitos che si svolgono ad Atene. Figlio di madre greca e di padre armeno, ha studiato presso l'istituto universitario austriaco ad Istanbul ed in seguito per alcuni anni a Vienna ed a Stoccarda. È stato inizialmente cittadino turco, scegliendo poi la nazionalità greca. Markaris parla e scrive greco, turco e tedesco. Oggi abita ad Atene. Prima di iniziare a scrivere romanzi, ha scritto biografie (famosa quella di Ali Retzo) e poi diviene collaboratore del produttore cinematografico Theo Angelopoulos (per cui scrive tra l’altro la sceneggiatura di “L’eternità e un giorno” palma d’oro a Cannes nel 1998). Inoltre ha tradotto molti drammi tedeschi in greco (da Goethe a Brechts). I suoi romanzi sono sempre critici verso la società greca, sia attuale che durante il regime dei colonnelli). Il commissario Kostas Charitos, è stato definito dalla critica internazionale "il fratello greco di Maigret" e le sue storie sono molto popolari sia in Grecia, che in Germania, in Italia e in Spagna.

Marco Malvaldi è nato a Pisa, dove vive, nel 1974. Attualmente ha un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica Biorganica della locale Università. La briscola in cinque è il suo primo romanzo.

Nessun commento:

Posta un commento