L’anno scorso, riprendendo l’amica
Giuditta, avevo augurato un gentile anno a tutti. Ma non lo è stato molto. Basta
ricordare che è cominciato con mamma Agnese che ci ha lasciato. È proseguito
anche zoppicando, ma non voglio guardare indietro. Guardiamo avanti, e visto
che gli anagrammi non ci hanno portato fortuna, torniamo ai numeri. Questo 2019
non è primo ma è discretamente “ridotto”, essendo formato da 3 per 673, e
questo secondo e sì un numero primo. Essendo poi fissato con il 3, ricordo che
il 673, come anno, è stato quello che, “avanti Cristo”, vide l’incoronazione
del terzo Re di Roma, Tullio Ostilio. Rimanendo sui regnanti, invece. nel “dopo
Cristo” il 673 vede l’inizio del regno di Temmu come imperatore del Giappone,
regnante che riorganizzò dalle fondamenta il modello di vita locale, prendendo
ad esempio il modello cinese. Infine il 673 è anche un “numero fortunato”, che
rimane in vita dopo che la sequenza dei numeri viene sottoposta al crivello di
Ulam (matematico polacco). Che per l’appunto li chiamò fortunati, in ricordo di
un racconto dello storico Tito Flavio Giuseppe (un ebreo nato Yosef ben
Matityahu), che raccontò un simile crivello usato da soldati ebrei per
suicidarsi senza cadere in mano ai romani. Un racconto che meriterebbe più
spazio ma… per passare ad altro, ricordo solo di passaggio per i più attenti
che il 2019 è l’anno in cui si svolge l’azione del film “Blade Runner”, che
forse non è un caso sia ambientato nel 50° anniversario dello sbarco umano
sulla Luna.
Archiviati i primi convenevoli,
porgo un sentito benvenuto ai lettori che si sono aggiunti durante quest’anno,
ricordando loro che questa mail li tormenterà fino a che lo desidereranno;
basta un cenno, e se vi siete stufati, vi tolgo dalle liste. Dei lettori, certo
non degli amici e/o dei viaggiatori. E con un altro cenno potrete sottopormi
candidature per altri lettori, per altri amici, per altri viaggiatori.
Sempre per loro ricordo che
possono consultare i miei libri e le recensioni sino ad ora accumulate sul sito
http://www.anobii.com/gio53/books.
Questo che inizia è il tredicesimo
anno, da quando, sotto lo stimolo di perfide amicizie, ho finalizzato le mie
letture, tenendo conto di cosa acquisto, di cosa leggo, e delle trame che sopra
ogni libro, con modesta pignoleria, vado accumulando.
Proprio per loro, incominciamo
con questi “grandi numeri”: in questi 13 anni ho acquistato 2320 libri (circa 180
libri/anno) spendendo circa 15.700 euro (ossia circa 1.200 €/anno), ho letto 2186
libri e ne ho tramati 2141.
Ma passiamo dai grandi numeri
storici, a quelli più precisi e puntuali dello scorso anno, il 2018.
In modo mirabile ho mantenuto la
lettura di 156 libri (esattamente come per il 2017) ma con un totale di sole
50406 pagine. Con rapidi calcoli, quindi, sono stati letti 13 libri al mese. Se
quindi si è letto stabilmente in termini di libri, si è diminuito il tasso di
pagine, dato che ogni libro letto poteva contenere circa 320 pagine, diminuendo
anche il tasso di lettura, sceso ora a circa 135 pagine al giorno. Settembre
rimane il mese con più libri letti (21 libri), ed anche quello con più pagine
lette (6376).
Veniamo all’immancabile “TOP OF
THE YEAR 2018”, cioè i miei 30 migliori libri letti. Ricordo che lo “smile” è
un mio voto che va dal 5 (imperdibile) all’1 (si può evitare di leggerlo). Quest’anno
abbiamo due titoli che hanno svettato su tutti: “Stoner” di John Williams ed “Un
altro giro di giostra di Tiziano Terzani. Per il resto i quasi ottimi rimangono
stabili intorno alle 16 unità. In questa TOP LIST vorrei comunque segnalare la
presenza di una giovane autrice che spero ripeterà i buoni esiti del suo primo
libro, Beatrice Corradini. Inoltre, sottolineo che ben 8 libri su 30 mi sono
stati regalati, indice quindi di buone compagnie letterarie.
#
|
Autore
|
Titolo
|
Editore
|
Euro
|
J
|
1
|
John Williams
|
Stoner
|
Fazi editore
|
15
|
5
|
2
|
Tiziano Terzani
|
Un altro giro di giostra
|
TEA
|
7,50
|
5
|
3
|
Amos Oz
|
How to Cure a Fanatic
|
Vintage
|
s.p.
|
4
|
4
|
Pierre Mac Orlan
|
Il porto delle nebbie
|
Adelphi
|
s.p.
|
4
|
5
|
Georges Simenon
|
I Maigret
– 10
|
Adelphi
|
s.p.
|
4
|
6
|
Georges Simenon
|
I Maigret
– 11
|
Adelphi
|
s.p.
|
4
|
7
|
Jean-Yves Ferri & Didier Conrad
|
Asterix e la corsa
d’Italia
|
Panini
|
12,90
|
4
|
8
|
Mario Soldati
|
America primo amore
|
Sellerio
|
12
|
4
|
9
|
Milan Kundera
|
L’immortalità
|
Adelphi
|
13
|
4
|
10
|
Autori Vari
|
Un anno in giallo
|
Sellerio
|
s.p.
|
4
|
11
|
Emmanuel Carrère
|
L’avversario
|
Repubblica Duemila
|
9,90
|
4
|
12
|
Amitav Ghosh
|
Il palazzo degli specchi
|
Beat
|
11
|
4
|
13
|
Georges
Simenon
|
I Maigret
– 12
|
Adelphi
|
s.p.
|
4
|
14
|
Patricia Highsmith
|
Carol
|
Bompiani
|
10
|
4
|
15
|
Giuliano Pisani
|
I volti segreti di Giotto
|
Corriere della Sera Arte
|
7,90
|
4
|
16
|
Georges
Simenon
|
I Maigret
– 13
|
Adelphi
|
s.p.
|
4
|
17
|
Autori Vari
|
Micromega 1 e 2
|
Repubblica editore
|
19,50
|
4
|
18
|
Zygmunt Bauman
|
L’ultima lezione
|
Laterza
|
9
|
4
|
19
|
Dror Mishani
|
Un caso di scomparsa
|
Repubblica Noir
|
7,90
|
3
|
20
|
Georges Simenon
|
Tre camere a Manhattan
|
Adelphi
|
12
|
3
|
21
|
Anthony Bailey
|
Vermeer – Vita di un genio della pittura
|
Corriere della Sera Arte
|
7,90
|
3
|
22
|
Beatrice Corradini
|
Io sono pioggia
|
Centauria
|
9,90
|
3
|
23
|
Federico Pace
|
Controvento
|
Einaudi
|
14
|
3
|
24
|
George R.R. Martin
|
Il trono di Spade
|
Mondadori
|
12
|
3
|
25
|
Pierluigi Panza
|
La croce e la
sfinge
|
Corriere della Sera Arte
|
7,90
|
3
|
26
|
Alberto Rollo
|
Un’educazione milanese
|
Manni
|
16
|
3
|
27
|
Ann Patchett
|
Corri
|
TEA
|
8,60
|
3
|
28
|
Hans Tuzzi
|
Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore
|
Bollati Boringhieri
|
14
|
3
|
29
|
Emanuele Bissattini
|
Glock 17 – La pazienza dell’odio
|
Round Robin
|
s.p.
|
3
|
30
|
Sandor Marai
|
L’eredità di Eszter
|
Repubblica Duemila
|
9,90
|
3
|
Come vuole la mia tradizione poi,
essendo la prima trama del mese, vi riporto titolo e giudizi delle letture del
mese di ottobre, un mese povero di letture elevate, eccettuato forse “Il trono
di spade”. Ma pieno invece di letture da evitare, come gli ultimi numeri della
collana dei Gialli Anglosassoni dei Corriere della Sera.
#
|
Autore
|
Titolo
|
Editore
|
Euro
|
J
|
1
|
Valerio Varesi
|
Il commissario Soneri e la strategia della lucertola
|
Pickwick
|
10,90
|
2
|
2
|
Arnaldur Indridason
|
Una traccia nel buio
|
TEA
|
11
|
3
|
3
|
Clive Cussler & Graham Brown
|
Naufragio
|
TEA
|
9,90
|
2
|
4
|
Alberto Rollo
|
Un’educazione milanese
|
Manni
|
16
|
3
|
5
|
Elizabeth George
|
Le conseguenze dell’odio
|
TEA
|
13
|
3
|
6
|
Clive Cussler & Boyd Morrison
|
Piranha
|
Longanesi
|
13,90
|
2
|
7
|
George R.R. Martin
|
Il trono di Spade
|
Mondadori
|
12
|
3
|
8
|
Thomas Kyd
|
Morte in palcoscenico
|
Corriere della Sera Gialli
|
6,90
|
1
|
9
|
Rufus Gillmore
|
Il letto d’ebano
|
Corriere della Sera Gialli
|
6,90
|
1
|
10
|
Antonio Manzini
|
7-7-2007
|
Sellerio
|
14
|
3
|
11
|
Whitman Chambers
|
I morti non lasciano impronte digitali
|
Corriere della Sera Gialli
|
6,90
|
1
|
12
|
Danila Comastri Montanari
|
Nemesis
|
Mondadori
|
12
|
2
|
Ho parlato troppo di numeri e
libri, per cui torno a chiudere parlando di me, della speranza di riuscire a
terminare i lavori campagnoli, e nella certezza che vi saranno viaggi. Belli o
brutti non so, ma di sicuro si tornerà a volare. Come ora, per questo ritorno
gradito dalla Trinacria solatia.
Vi do allora appuntamento alla
prossima domenica ed alla prossima trama.
Nessun commento:
Posta un commento