Quest’anno sarò all’inizio più parco con le
prime, che vi risparmio le solite trame. Ma non con l’analisi delle letture
dell’anno, intese come migliori (per me), con le letture dello scorso ottobre e
con qualche numero (ad inizio e fine).
Per iniziare, lo scorso anno è stato un anno
di elevate letture (201 libri sono passati tra i miei occhi), risultando il
quinto, in ordine di libri, da quando riesco a fare conti con letture e trame.
Comunque, chi ne volesse approfondire (per suo gusto) può sempre visitare il
sito dove è riportata la mia biblioteca (http://www.anobii.com/gio53/books).
Il primo classico che riporto è invece il “TOP
OF THE YEAR 2022”, in genere i migliori 30 titoli dell’anno, che quest’anno,
per menzioni ex-aequo, sale a 31.
Ricordo che lo “smile” è un mio voto che va
dal 5 (imperdibile) all’1 (si può evitare di leggerlo). Quest’anno nessun
imperdibile, ma più della metà derivano dalla lettura dei “romanzi duri” di
Georges Simenon. Due derivano dal piacere, anche se non sempre di letture, di
amici e parenti scrittori. Segnalo il bel libro sull’arte regalatomi da un
cugino acquisito, i classici di Sciascia e di Calvino, nonché altri classici.
Senza dimenticare una scrittrice islandese, luogo tra i più cari alla mia
memoria.
# |
Autore |
Titolo |
Editore |
Euro |
J |
1 |
Georges
Simenon |
Corte
d’Assise |
Repubblica |
9,90 |
4 |
2 |
Adriano
Ossicini |
Gli
esami non finiscono mai... ma chi l'ha detto! I ragazzi del '49 |
Youcanprint |
s.p. |
4 |
3 |
Paolo
Zani |
Il
corpo e lo spettro |
Donzelli |
s.p. |
4 |
4 |
Georges
Simenon |
Il
grande male |
Repubblica |
9,90 |
4 |
5 |
Georges
Simenon |
Il
primogenito dei Ferchaux |
Repubblica |
9,90 |
4 |
6 |
Italo
Calvino |
Il
sentiero dei nidi di ragno |
Repubblica |
9,90 |
4 |
7 |
Graham
Greene |
Il
terzo uomo |
Sellerio |
s.p.
|
4 |
8 |
Georges
Simenon |
Il
testamento Donadieu |
Repubblica |
9,90 |
4 |
9 |
Leonardo
Sciascia |
L’affaire
Moro |
Repubblica |
8,90 |
4 |
10 |
Georges
Simenon |
La
finestra dei Rouet |
Repubblica |
9,90 |
4 |
11 |
Georges
Simenon |
La
fuga del signor Monde |
Repubblica |
9,90 |
4 |
12 |
Georges
Simenon |
La
vedova Couderc |
Repubblica |
9,90 |
4 |
13 |
Georges
Simenon |
Pioggia
nera |
Repubblica |
9,90 |
4 |
14 |
Gregorio
Botta |
Pollock
e Rothko |
Einaudi |
s.p. |
4 |
15 |
Georges
Simenon |
Senza
via di scampo |
Repubblica |
9,90 |
4 |
16 |
Georges
Simenon |
Tre
camere a Manhattan |
Repubblica |
s.p. |
4 |
17 |
Georges Simenon |
Le campane di Bicêtre |
Repubblica |
9,90 |
4 |
18 |
Jean
Rhys |
Buongiorno,
mezzanotte |
Adelphi |
17
|
3,5 |
19 |
Auđur
Ava Ólafsdóttir |
Hotel
Silence |
Einaudi |
12 |
3,5 |
20 |
Ian
Stewart |
I
numeri uno |
Le Scienze |
15 |
3,5 |
21 |
Banana Yoshimoto |
Il dolce domani |
Corriere Giappone |
8,90 |
3,5 |
22 |
Georges Simenon |
Il fondo della bottiglia |
Repubblica |
9,90 |
3,5 |
23 |
Alberto
Beretta Anguissola |
Il
romanzo francese dell’Ottocento |
Carocci editore |
s.p. |
3,5 |
24 |
Patricia
Highsmith |
Il
talento di Mr. Ripley |
Corriere Thriller |
7,90 |
3,5 |
25 |
Georges
Simenon |
Il
viaggiatore del Giorno dei Morti |
Repubblica |
9,90 |
3,5 |
26 |
Georges Simenon |
L’orologiaio di Everton |
Repubblica |
9,90 |
3,5 |
27 |
Georges
Simenon |
La
verità su Bébé Donge |
Repubblica |
9,90 |
3,5 |
28 |
José
Saramago |
Le
intermittenze della morte |
Feltrinelli |
9,50
|
3,5 |
29 |
Georges
Simenon |
Lettera
al mio giudice |
Repubblica |
9,90 |
3,5 |
30 |
Michel
Bussi |
Un
aereo senza di lei |
Repubblica |
7,90 |
3,5 |
31 |
Anita Nair |
Cuccette per signora |
Guanda |
12
|
3,5 |
Il secondo invece riguarda le sedici letture
del mese di ottobre, di medio gradimento. Impreziosite dal solito Simenon, e
con una pessima lettura della pessima collana dedicata ai Thriller Psicologici
del Corriere della Sera.
# |
Autore |
Titolo |
Editore |
Euro |
J |
1 |
Carlo Lucarelli |
Peccato mortale |
Einaudi |
s.p. |
3 |
2 |
W. Somerset Maugham |
Ashenden o l’agente inglese |
Repubblica Spy |
7,90 |
2 |
3 |
Georges Simenon |
Il destino dei Malou |
Repubblica |
9,90 |
3 |
4 |
Hakan Nesser |
Il dovere di uccidere |
TEA |
12
|
3 |
5 |
Bruno
Morchio |
Un
piede in due scarpe |
BUR |
12
|
3 |
6 |
Georges Simenon |
Il fondo della bottiglia |
Repubblica |
9,90 |
3,5 |
7 |
Dario Crapanzano |
Il giallo di via Tadino |
Mondadori |
14 |
3 |
8 |
Haruki Murakami |
Vento & Flipper |
Corriere |
8,90 |
3 |
9 |
Joël Dicker |
Il caso Alaska Sanders |
La Nave di Teseo |
s.p.
|
3 |
10 |
Georges Simenon |
I fantasmi del cappellaio |
Repubblica |
9,90 |
2,5 |
11 |
Arnaldur Indriðason |
La ragazza della nave |
TEA |
10
|
3 |
12 |
Olen Steinhauer |
Il ponte dei Sospiri |
Repubblica Spy |
7,90 |
2,5 |
13 |
Georges Simenon |
I fratelli Rico |
Repubblica |
9,90 |
3 |
14 |
Faye Kellerman |
L’impiccato |
Repubblica Emozione Noir |
7,90 |
3 |
15 |
Georges Simenon |
La scala di ferro |
Repubblica |
9,90 |
2,5 |
16 |
C.
L. Taylor |
Il
confine del silenzio |
Corriere Thriller |
7,90 |
1 |
Poiché non vi porto nuove trame, mi permetto
di portare alla vostra attenzione una serie di spunti, tratti da un libro non
eccelso di Gyles Brandreth dedicato ad un pastiche tra finti noir ed
aristocrazie londinesi. Si tratta di “Oscar Wilde e i delitti a lume di candela” dove l’autore riesce, abbastanza sapientemente, a riportare i tratti ed i
detti dell’augusto scrittore.
Eccone
un florilegio:
“La caricatura è il tributo che la
mediocrità paga al genio” (27)
“L’amore è una cosa bellissima, ma …
l’amicizia vale molto di più.” (30) [e su questo posso consentire]
“Bisognerebbe sempre essere innamorati. È
per questo che non bisognerebbe sposarsi” (41) [qui, la mia esperienza, mi
porterebbe ad essere in disaccordo]
“Tradiva la moglie con altre donne? … E se
era così si trattava di vero tradimento? Oppure lui riteneva – come io ritenevo
e ritengo – che si possa amare più di una persona ed essere comunque fedele?”
(72)
“Gli attori sono fortunati. … Possono
scegliere se stare in una commedia o in una tragedia. … La vita vera è diversa.
Non c’è scelta. Tutto il mondo è un palcoscenico, ma noi dobbiamo recitare la
parte che ci è stata assegnata” (83)
“Quante ridicole chiacchiere si fanno sulla
fedeltà! I giovani vogliono essere fedeli e non lo sono, i vecchi vogliono
essere infedeli e non possono” (133)
“Non ci può essere amicizia tra uomo e
donna. … C’è passione, avversione, adorazione, amore, ma non amicizia” (149)
“Tutte le volte che qualcuno è d’accordo con
me, ho sempre la sensazione di essere nel torto” (168)
“Spesso sono coloro che detestiamo di più
quelli che amiamo di più. E detestiamo noi stessi per il fatto di amare quando
non dovremmo, di amare chi sappiamo che non è degno del nostro amore” (240)
“Io l’amavo per la sua personalità, che era
unica. La personalità è una cosa misteriosa. Non sempre un uomo può essere
giudicato in base a ciò che fa: può rispettare la legge eppure non valere
niente, e può infrangerla eppure essere un’ottima persona.” (262)
Consentitemi,
infine, di riprendere un piccolo gioco matematico che ho già condiviso con
molti di voi. Questo 2023 è scomponibile nel seguente prodotto 7*17*17. Ora il
doppio 17, che in alcune culture è ritenuto fonte di disgrazie, io lo riporterei
ad un suo prezioso significato cabalistico. Infatti, nella cabala ebraica, dove
ogni numero è associato ad una lettera, il 17 si può scomporre nella seguente
somma “9+6+2”. Dove, essendo 9 = têt, 6 = waw e 2 = bêth, lette nell’ordine
danno la parola tôv che significa "buono”. Quindi un anno doppiamente
buono.
Sperando di aver stuzzicato i nostri due
neuroni a testa, vi auguro un anno pieno di letture e di viaggi, vi abbraccio
tutti e vi saluto con
un bacio ed un sereno anno nuovo
Giovanni
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