Verso nuovi viaggi - 01 gennaio 2021

Approfittiamo di questo primo fine settimana del nuovo anno per impostare questo nuovo lungo viaggio, personale e letterario. Sappiamo tutti quello che è successo nello scorso anno, per cui non ci si torna sopra. Speriamo soltanto che vaccini e comportamenti solidali ci consentano di riprendere, con consapevolezza nuova, quello che abbiamo sempre fatto per sentirci vivi.

Poiché ad ora non si può riprendere a viaggiare come si è fatto negli ultimi quindici anni, ci restano i viaggi letterari, tra libri e spunti che partono da loro.

L’anno scorso, per non tediare i miei sparuti lettori, saltai a piè pari numeri e considerazioni. Errore che non ci portò fortuna. Quindi riprendo con qualche ricapitolazione.

Sono appunto 15 anni che tengo resoconti scritti delle mie letture, quindi posso dire che in questi anni sono stati letti (come volumi rilegati, a prescindere dal contenuto, romanzo, racconto, saggio, poesia o fumetto) 2550 libri (quindi con una media di 170 per anno). E sono passati al vaglio di trame pubblicate 2467 scritture.

Per quanto riguarda i numeri del passato anno, ovvio che siano di molto saliti, dovuti al fatto che, per causa di zone colorate, spesso si è letto più di quanto si pensasse. Siamo infatti saliti a 212 titoli letti per un totale di 64.018 pagine. Ciò implica che mediamente siano titoli da 300 pagine ognuno, e che, anche qui in modo medio, si sono lette 170 pagine al giorno.

Il mese con più titoli letti è stato dicembre (23) mentre marzo risulta quello con il maggior numero di pagine (7087).

Archiviati numeri e saluti, prima di tornare su questo 2021, porgo un benvenuto ai seppur pochi lettori che si sono aggiunti durante quest’anno, ricordando loro che questa mail li tormenterà fino a che lo desidereranno; basta un cenno, e se vi siete stufati, vi tolgo dalle liste. Dei lettori, certo non degli amici e/o dei viaggiatori. E con un altro cenno potrete sottopormi candidature per altri lettori, per altri amici, per altri viaggiatori.

Sempre per loro ricordo che possono consultare i miei libri e le recensioni sino ad ora accumulate sul sito http://www.anobii.com/gio53/books.

Veniamo all’immancabile “TOP OF THE YEAR 2020”, che quest’anno ho deciso ad allargare ai miei 40 invece che 30 migliori libri letti. Ricordo che lo “smile” è un mio voto che va dal 5 (imperdibile) all’1 (si può evitare di leggerlo). Quest’anno svetta il solito mio amato Terzani, sia con l’imperdibile “In Asia”, sia con l’ottimo “Buonanotte, signor Lenin”. Segnalo inoltre nelle posizioni di testa Roberto Bolaño e Chiara Valerio, per non scordare un omaggio affettuoso allo scomparso Camilleri. Infine, ci sono ben 12 libri provenienti dalla collana “Boreali” del Corriere della Sera. Nonché ben 8 libri prestati e/o regalati, segno sempre dell’ottimo circuito letterario che mi contorna. 

#	Autore	Titolo	Editore	Euro	J
1	Tiziano Terzani	In Asia	TEA	5	5
2	Roberto Bolaño	Detective selvaggi	Adelphi	s.p.	4
3	Tiziano Terzani	Buonanotte, signor Lenin	TEA	10	4
4	Andrea Camilleri	Riccardino	Sellerio	15	4
5	Chiara Valerio	La matematica è politica	Einaudi	12	4
6	Dag Solstad	Timidezza e dignità	Corriere Boreali	8,90	4
7	Dorothy West	Le nozze	Repubblica Duemila	9,90	4
8	Elie Wiesel	La notte	Giuntina	12	4
9	Francesco	Fratelli tutti	San Paolo	2,90	4
10	Giorgio Amendola	Un’isola	Rizzoli	s.p.	4
11	Israel J. Singer	La famiglia Karnowski	Repubblica Duemila	9,90	4
12	Jón Kalman Stefánsson	Luce d’estate ed è subito notte	Corriere Boreali	8,90	4
13	Majgull Axelsson	Io non mi chiamo Miriam	Corriere Boreali	8,90	4
14	Amos Oz	Giuda	Feltrinelli	9	4
15	Orhan Pamuk	Istanbul	Repubblica Duemila	9,90	4
16	Joel Dicker	L’enigma della camera 622	La Nave di Teseo	s.p.	4
17	Joyce Carol Oates	L’età di mezzo	Repubblica Duemila	9,90	4
18	Lars Gustafsson	Morte di un apicultore	Corriere Boreali	8,90	4
19	Umberto Eco	Il fascismo eterno	Repubblica	s.p.	4
20	Umberto Eco	Migrazioni e intolleranza	Repubblica	s.p.	4
21	Erlend Loe	Naif.Super	Corriere Boreali	8,90	4
22	La Pina	I love Japan	Vallardi	s.p.	4
23	Leila Slimani	Il diavolo è nei dettagli	Rizzoli	8	4
24	Lucia Berlin	La donna che scriveva racconti	Repubblica Duemila	9,90	4
25	Colin Dexter	Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn	Sellerio	s.p.	3,5
26	Davide Enia	Appunti per un naufragio	Sellerio	s.p.	3,5
27	Elizabeth Jane Howard	Il lungo sguardo	Repubblica Duemila	9,90	3,5
28	Evan S. Connell	Mrs. Bridge	Repubblica Duemila	9,90	3,5
29	Fredrik Sjöberg	L’arte di collezionare mosche	Corriere Boreali	8,90	3,5
30	Gajto Gazdanov	Strade di notte	Repubblica Duemila	9,90	3,5
31	Johan Harstad	Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?	Corriere Boreali	8,90	3,5
32	Jonas Hassen Khemiri	Tutto quello che non ricordo	Corriere Boreali	8,90	3,5
33	Jonathan Galassi	La musa	Repubblica New York	9,90	3,5
34	Kader Abdolah	La casa della moschea	Corriere Boreali	8,90	3,5
35	Leonard Gardner	Città amara	Repubblica Duemila	9,90	3,5
36	Monica Kristensen	La leggenda del sesto uomo	Corriere Boreali	8,90	3,5
37	Morten A. Strøksnes	Il libro del mare	Corriere Boreali	8,90	3,5
38	Roberto Calasso	Come ordinare una biblioteca	Adelphi	14	3,5
39	Rosa Liksom	Scompartimento n.6	Corriere Boreali	8,90	3,5
40	Ross MacDonald	Il delitto non invecchia	Corriere della sera Gialli	6,90	3,5

Come vuole la mia tradizione poi, essendo la prima trama del mese, vi riporto titolo e giudizi delle letture del mese di ottobre, uno dei mesi di tante letture in tempi di clausura. Illuminato, come si intuisce, da Chiara Valerio e la matematica, da Umberto Eco e le migrazioni, da un romanzo sulla shoah di Majgull Axelsson e dai racconti di Licia Berlin (tre donne in pole position). 

#	Autore	Titolo	Editore	Euro	J
1	Jonathan Galassi	La musa	Repubblica New York	9,90	3,5
2	Annamaria Fassio	24 ore per non morire	Mondadori	5,90	3
3	Federico Pace	Passaggi segreti	Laterza	15	3
4	Maria Attanasio	La ragazza di Marsiglia	Sellerio	s.p.	3
5	Morten Brask	La vita perfetta di William Sidis	Corriere Boreali	8,90	2
6	Umberto Eco	Migrazioni e intolleranza	Repubblica	s.p.	4
7	Cees Nooteboom	Rituali	Corriere della Sera Boreali	8,90	3
8	Chiara Valerio	La matematica è politica	Einaudi	12	4
9	Barbara Garlaschelli	Il cielo non è per tutti	Frassinelli	s.p.	2
10	Alicia Giménez-Bartlett	Mio caro serial Killer	Sellerio	15	3
11	Lucia Berlin	La donna che scriveva racconti	Repubblica Duemila	9,90	4
12	Majgull Axelsson	Io non mi chiamo Miriam	Corriere Boreali	8,90	4
13	Francesco Recami	L’uomo con la valigia	Sellerio	14	2,5
14	Rossana Rossanda	La ragazza del secolo scorso	Einaudi	s.p.	2,5
15	Maurizio de Giovanni	Febbre	Repubblica	s.p.	3
16	Antonio Manzini	Castore e Polluce	Repubblica	s.p.	2
17	Carlo Lucarelli	A girl like you	Repubblica	s.p.	2
18	Giancarlo De Cataldo	Medusa	Repubblica	s.p.	2
19	Kader Abdolah	La casa della moschea	Corriere della Sera Boreali	8,90	3,5

Finisco con una nota di cabala rovesciata. Che (almeno a me) ogni volta che si predicono o auruspicano fasti, arrivano nefasti. Allora non posso che svelarvi che il 2021, come numero, è formato dal prodotto di 43 e 47. Numero particolare, come lo sono quelli formati dal prodotto di due numeri primi consecutivi. Tuttavia, ricordo che “43” nei significati simbolici sta per “caos” e “47” nel suo significato originale sta per “il morto” (che spero tutti sappiano che “il morto che parla” è il “48”).

Chiude, come ogni anno, con una citazione. Questa volta presa da un muro di Auschwitz: “Quelli che non ricordano il passato, sono condannati a ripeterlo”.