sabato 13 gennaio 2007

Tre mondi (17 dicembre)

Anche questa settimana è segnata da tre autori di tre mondi e tre visioni diverse.

Due di guerra esteriore, Israele e Irlanda, ed una di guerra interiore, l’America.

Il più facile è proprio quest’ultimo


Gente del Wyoming“ Baldini Castoldi Dalai euro 8,50

Il libro è fragilino, cinquanta pagine di toccatine. Certo rovescia i canoni classici del rude cow-boy ma, letto come sorpresa, è gradevole. Nel racconto, infatti si narra la storia di due rudi cow-boy abituati nel 1963 alle difficili condizioni dei pascoli estivi e che poco a poco diventanouna coppia, malgrado i pregiudizi e una vita normale con mogli e figli, fra i loro brevi incontri, durati per ben vent'anni.

Il non molto noto irlandese è invece

Robert McLiam Wilson[2]

Eureka street” Fazi euro 8,50

Ulteriore saga del “riso in mezzo alle bombe”, la vicenda di amore e soldi di due giovani di Belfast. Molto carina la prima parte, risolto il finale dopo un po’ di intoppi. Molto gradevole nel complesso.

Per finire, Israele, con un libro portato un po’ in auge perché scritto da una giornalista de La7

Rula Jebreal[3]

“La strada dei fiori di Miral” BUR euro 7,80

La storia della scuola per bambini arabi a Gerusalemme è molto bella, piena (soprattutto nella prima parte) di normalità e rimandando la sensazione di una città bella, difficile e adorabile. Poi il dolore viene, anche se con una punta amara di speranza. Certo (così come nel libro di Ornella Vorpsi) lo scrivere in una lingua non tua (italiano) rende molti passaggi semplici, mentre si intuisce potrebbero essere più ricchi. Partecipativo.






[1] Nata a Norwich (Connecticut, USA) il 22 agosto 1935, scrittrice americana, di origine franco-canadese, il suo cognome si pronuncia /pruː/ (Pru). Ha ottenuto il prestigioso Premio Pulitzer per la narrativa. Annie Proulx vive in un piccolo paese del Wyoming. Ha esordito tardivamente nel 1988 con “Heart Songs and Other Stories”, cui è seguito nel 1992 il romanzo “Postcards” (Cartoline, 2002), vincitore del premio Pen/Faulkner. In Italia, sono stati pubblicati anche i suoi romanzi “Avviso ai naviganti” (1997), vincitore del Pulitzer, del National Book Award e di vari altri prestigiosi riconoscimenti letterari (film che ha ispirato il film “The Shipping News” del 2001 del regista Lasse Hallström con Kevin Spacey e Julian Moore), “I crimini della fisarmonica” e il ben noto “Gente del Wyoming” (1999), da cui è stato tratto il film “I segreti di Brokeback Mountain”. Altri lavori conosciuti di Proulx sono anche “Distanza ravvicinata” (Close Range) (che sarebbe poi il titolo originale di Gente del Wyoming, del 2000), edito in lingua italiana da Marco Tropea Editore (2004) e “Quel vecchio asso nella manica”.



[2] L’autore è nato a Belfast nel 1964. All'età di quindici anni viene abbandonato dai genitori. Lascia Cambridge nel 1985 per dedicarsi completamente alla scrittura. Il suo primo romanzo “Ripley Bogle” è salutato dalla critica come uno straordinario esordio narrativo. “Eureka Street”, il suo terzo romanzo, è stato uno dei maggiori casi editoriali degli ultimi anni in Francia, Irlanda e Gran Bretagna. Attualmente vive e lavora a Belfast.



[3] Nata il 24/04/1973 ad Haifa in Israele, araba palestinese con passaporto israelinao. Giunge a Bologna con un diploma di fisioterapista per seguire un corso di perfezionamento, ma si dedica al giornalismo e inizia a scrivere di politica mediorientale su Carlino, Giorno e Nazione. Partecipando a una puntata di Diario di guerra, come giornalista e militante del Movimento palestinese per la democrazia e la pace, viene notata dal direttore del Tg de La7 e ottiene un contratto di tre mesi per la rassegna della stampa araba. Nel settembre 2003 ottiene la conduzione del TgLa7. Collabora anche con Il Messaggero. Come scrittrice pubblica i romanzi La strada dei fiori di Miral (2004, Rizzoli) e La sposa di Assuan (2005, Rizzoli). Nel 2006 è a Rai2 nella trasmissione Anno zero condotta da Santoro.


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