martedì 12 dicembre 2006

LIBRI QUATTRO

Vorrei citare questa volta due libricini, accomunati da questa casa editrice di profilo economico ed agile, sempre sullo stile pamphlet, un po’ provocazione un po’ riflessione agile.

La casa editrice è sempre “Nottetempo” (quella della poesia) e presso di lei escono mini collane a 3 euro, di libri in 32esimo, cioè piccolo formato di tipo ex-Millelire.

I due libri sono:

Antonio Negri La differenza italiana

e

Slavoj Zizek Diritti umani per Odradek?

Il primo non mi è piaciuto, l’ho letto direi per curiosità, quasi per vedere come mi ritrovavo con gli scritti del “professore” una trentina d’anni dopo averne letto e non condiviso lo scritto. Continua ad essere un “saggetto” pieno di “parole”, che vuole celebrare la differenza italiana del ’68, usando categorie filosofiche da accademia…

Per celebrare ed esaltare i minimi al cospetto dei massimi. Certo, il ’68 ha avuto delle sue differenze, e non sono certo io in grado di parlarne, ma le riduzioni e i marginalismi di Toni Negri non mi hanno convinto.

Il secondo l’ho letto anche qui per curiosità, mi stimolava l’idea di citare “l’uomo” ed il personaggio di Kafka, dalla natura umana ma che uomo non è. Da questo punto di vista posso dire che non mi ha deluso. Divertente inoltre la parte finale sulla disamina della saga dei film “Alien” e della loro rappresentazione dell’uomo. Mi ha lasciato, alla fine, una serie di domande che vi giro. I “Diritti umani” sono umanitari? Odradek, in quanto non-umano, ha una “cittadinanza”? E “Aliens” è un film anti-captalistico?

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