giovedì 28 dicembre 2006

NOVE

Comincio con un ringraziamento pubblico a Luana che mi ha convinto/costretto a tornare a leggere John Fante. Nel mio ricordo non era un autore che mi appassionava, anzi mi angosciava alquanto. Allora ho invece preso in mano

“Full of life (una vita piena)” Fazi editore euro 8,50

Questo si legge come un film, e scorre davanti come la vita.

L’argomento centrale è intenso (ed in gran parte autobiografico): una coppia aspetta un figlio. Ne seguiamo i momenti, le metamorfosi, i flashback (misurati). E come per magia veniamo portati all’argomento principe, i rapporti tra figli e genitori (e viceversa).

Non è, secondo me, come dice il risvolto, comico, anche se si ride e sorride. Ma non è neanche duro, disperato. Si legge e non ci si annoia. Mai.

Qua e là frasi che rimangono a galla. Una su tutte, anche se Fante fa una citazione da altri, ma ci sta bene come un cioccolatino ripieno (per dirla alla Forrest Gump): “Oh padre, oh madre, oh moglie, oh fratello, oh amico, ho vissuto con te fino a ora secondo le apparenze. Da questo momento in poi sarò la verità. … Devo essere me stesso. Non posso venire meno a me stesso per me o per lui. Se mi puoi amare per quello che sono saremo felicissimi. Se non puoi cercherò di meritarmelo. Non nasconderò i miei gusti o le mie avversioni.”

Veramente una buona settimana a tutti.

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